Foto: Il teschio di Lucia ‘a sposa.(Napoli)
Lucia: la sposa più amata del Purgatorio Quanti bigliettini nel corso del tempo si sono accumulati davanti all’edicola ben adornata di Lucia, la celebre «pezzentella» che indossa il velo da sposa, la cui storia incanta e commuove tutti i turisti e visitatori. Molti devoti si recano da lei a chiedere grazie e intercessioni e in molti si preoccupano di lasciarle un biglietto come testimonianza del loro affetto, in cui raccontano in poche righe le loro pene sentimentali, il desiderio di trovare l’amore, alcune chiedono di trovar marito, altri pregano per la serenità familiare. Tra fiori e biglietti, Lucia ascolta in un religioso silenzio e interviene per alleviare le preoccupazioni terrene, divenendo l’oggetto di culto più amato delle anime del Purgatorio ad Arco; la sposa più fotografata di tutti i tempi. Molti la chiamano Principessa (per la presenza della coroncina posta sul velo) ma della sua biografia si sa poco. Si racconta che la giovane Lucia era prossima al matrimonio, e che sia morta prima di salire all’altare. Un’altra versione popolare, spiega che sia morta dopo lo sposalizio e che non avendo consumato l’unione matrimoniale, i suoi resti mortali, per rispetto sono stati conservati così come sono, con il velo da sposa. Nella stessa edicola sono conservati altri teschi, forse una coppia di sposi il cui triste destino gli ha inflitto la stessa sorte: per una brutta malattia morirono insieme, un giorno prima delle nozze, amandosi per l’eternità.